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Federico Grilli
COME COSERVARE IL CAFFÈ
Per molti di noi, il caffè è una bevanda essenziale per iniziare la giornata con energia. Tuttavia, per godere di un caffè di qualità, è importante conservare il caffè in modo adeguato per preservare il suo sapore e aroma. La conservazione del caffè dipende da diversi fattori, come il tipo di caffè, la macinatura, la tostatura e la quantità, ma ci sono alcune regole generali da seguire per evitare la perdita di aroma e gusto. In questa guida, ti mostro come conservare il caffè al meglio, fornendoti consigli su tempi, modalità e contenitori per una conservazione perfetta. Con questi consigli, possiamo gustare un caffè sempre fresco e aromatico, proprio come al bar.
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Ultimo aggiornamento Amazon 2023-08-31 at 20:15
Sono da sempre un amante del caffè, lo bevo in diversi momenti della giornata e sempre con moderazione. Dopo aver parlato del galateo del caffè, come berlo e come servirlo, capire come conservare il caffè era inevitabile. Il mondo del caffè è pieno di falsi miti, uno su tutti riguarda la conservazione nel frigo di casa, sbagliatissima e per diverse ragioni che leggeremo più avanti. Infatti, la conservazione del caffè richiede alcune accortezze per preservarne il sapore e l’aroma. In questa guida, vediamo i principali aspetti da considerare per una corretta conservazione del caffè, con consigli su tempi, modalità e contenitori. Scopriremo anche perché la conservazione nel frigo non è una buona idea e quali sono le alternative migliori.

Per ottenere un buon caffè ci sono molte variabili da dover considerare, e tutte di vitale importanza. Ecco perchè è importante sapere come conservare il caffè. Aria, umidità, calore e luce sono i principali nemici del caffè che, essendo ricco di grassi, li concentra tutti sulla superficie durante la fase di tostatura. L’aria modifica il sapore rendendolo rancido per effetto dell’ossidazione, l’umidità e il calore accelerano questo processo. La tostatura provoca l’aumento di volume del caffè e lo rende poroso e penetrabile dall’aria e dall’umidità presente nell’ambiente. Gli esperti sostengono che il caffè andrebbe consumato il prima possibile e consigliano l’acquisto di piccole quantità per mantenere sempre fresche tutte le proprietà organolettiche. Mentre prendevo appunti su autorevoli siti, come caffè Borbone e Vergnano, mi è balzata all’occhio la regole del 2 che in molti scrivono, ve la riporto sotto perché interessante.
“Il 50% degli aromi del caffè in grani si modifica in soli 2 giorni, Il 50% del caffè macinato si modifica in sole 2 ore, mentre il 50% del caffè espresso in tazzina degrada in soli 2 minuti”.

Probabilmente, lasciare il caffè nel suo sacchetto originale, potrebbe essere la soluzione migliore. Ci sono due fattori principali che devono essere sempre considerati, la luce e il caldo. La luce accelera il processo di invecchiamento del caffè alterandone il processo di qualità e freschezza. Ecco perché è importante conservare il caffè in un barattolo scuro, meglio se con chiusura ermetica e che non lasci entrare la luce (te ne consiglio alcuni qui). La chiusura ermetica, infatti, è ideale per contrastare l’assorbimento di umidità e di odori. Scegliamo un contenitore non troppo grande, in questo modo avremo meno aria da richiudere insieme al caffè.

Sicuramente in un luogo fresco e asciutto, questo lo troviamo scritto anche sulle confezioni del caffè. Preferiamo un pensile lontano da fonti di calore (forno o termosifone per esempio), meglio se non illuminato dal sole. La temperatura ideale per una corretta conservazione del caffè va dai 15° ai 25°, con un’umidità dell’aria intorno al 50%.
Le macchine con sistema a capsule sono le più diffuse rispetto agli altri sistemi. Il loro successo è dovuto alle capsule caffè e al loro utilizzo. Leggi di più qui: “Capsule caffè: perchè sono così popolari“.


Dunque come conservare il caffè? Anche se molti amano tenerlo in frigo, esiste una spiegazione tecnica per cui è meglio non farlo: il freddo apporta umidità alla miscela. Lo sbalzo termico al quale il caffè verrebbe sottoposto ogni volta che lo togliamo e rimettiamo nel frigo, apporta umidità alla miscela. Questo accelera il processo di deperimento della miscela stessa perché il caffè non va d’accordo né col freddo né con l’umidità. Inoltre il caffè nel frigo assorbe tutti gli odori degli alimenti contenuti. Per motivi che ho descritto sopra, vale la stessa cosa anche per la conservazione nel freezer.

ARIA
Il caffè viene venduto in confezioni sottovuoto e la mancanza di aria è la condizione necessaria alla sua conservazione. Il sottovuoto aiuta il caffè a mantenere intatto il sapore della miscela scelta, oltre alla morbidezza della polvere.
UMIDITÀ
Il caffè è igroscopico, significa che ha la capacità di assorbire molecole di acqua dall’ambiente in cui si trova, questa umidità rovina la polvere e i grani in modo particolare.
CALORE
La temperatura superiore ai 25° influisce negativamente sulla conservazione dell’aroma del caffè, che già di suo viene perduto dopo neanche due ore dall’apertura della confezione. Attenzione a non lasciare il caffè vicino a fonti di calore.
LUCE
Insieme al calore, la luce procura effetti similari. L’esposizione a fonti luminose deteriora sia la polvere di caffè che i chicchi.



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