Crema pasticcera all’arancia

crema pasticcera arancia
crema pasticcera arancia

LA CREMA PASTICCERA È LA CREMA PIÙ CONOSCIUTA AL MONDO.

La crema pasticcera all’arancia è spesso usata nella farcitura dei dolci.  Ottima anche servita come dolce al cucchiaio, magari profumata all’arancio. Vediamo come prepararla in pochi e semplici passaggi.

STRUMENTI UTILI

DIFFICOLTÀ: facile
PREPARAZIONE: 15 min
COTTURA: 10 min
COSTO: basso

INGREDIENTI

1 tuorlo
1 bicchiere di latte
1 cucchiaio di zucchero
1 cucchiaio di farina
scorza di arancia

CREMA PASTICCERA ALL'ARANCIA

PROCEDIMENTO

Per preparare la crema pasticcera all’arancia, inziamo scaldando una casseruola sul fuoco e versiamo all’interno un bicchiere di latte. Lo facciamo andare a fiamma bassa mentre grattugiamo all’interno la scorza dell’arancia ben lavata. In una ciotola mettiamo un tuorlo d’uovo ed un cucchiaio di zucchero, li montiamo insieme fino ad ottenere una consistenza spumosa, per farlo possiamo utilizzare un frullatore ad immersione. Ora aggiungiamo un cucchiaio raso di farina e continuiamo ad amalgamare facendo attenzione a non far formare dei grumi.

 
Controlliamo il latte che non deve raggiungere il bollore. Lo versiamo lentamente nel composto fino ad esaurirlo, mescoliamo tutti gli ingredienti e li rimettiamo nella casseruola. Facciamo cuocere a fiamma bassa girando spesso la crema che inizierà a rapprendersi non appena il latte si scalderà. Guarda il video della ricetta qui sotto.
Possiamo decidere noi il grado ci consistenza della crema pasticcera all’arancia, più la teniamo sul fuoco e più risulterà densa. Raggiunta la consistenza desiderata, versiamo la crema pasticcera in una coppa da dessert e attendiamo qualche ora prima di consumarla. Se invece dobbiamo usarla per farcire torte o altri dolci, la mettiamo in frigorifero non appena sarà tiepida.

SUGGERIMENTO

La crema pasticcera all’arancia la possiamo usare per farcire torte e dolci. Con gli appositi strumenti (te li ho segnalati sopra) diventerà più facile riempire i bignè e creare torte a strati. Spatole in silicone, siringhe e sac a poche diventeranno indispensabili.

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Tiramisù alla nutella: da provare

tiramisu-alla-nutella
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TIRAMISÙ ALLA NUTELLA: DA PROVARE

Il tiramisù alla Nutella è l’evoluzione del più classico e amato dolce italiano, famoso in tutto il mondo. La variante alla crema di nocciole è nata per caso in un momento di golosità: ecco la ricetta.

CONSIGLIATI PER QUESTA RICETTA

DIFFICOLTÀ: facile
PREPARAZIONE: 10 min
COTTURA: no
COSTO: basso

INGREDIENTI

1 uovo
80 g di mascarpone
2 cucchiai di zucchero
2 cucchiai di caffè
3 cucchiai di nutella
2 savoiardi

TIRAMISÙ ALLA NUTELLA

PROCEDIMENTO

Il tiramisù alla Nutella nasce per caso, per sfida più che altro, riuscire a mettere la Nutella ovunque non è poi così semplice. Eppure questo accostamento è davvero riuscito. Iniziamo dalla crema al mascarpone e aiutiamoci con uno sbattitore elettrico o con una planetaria. Usiamo le uova a temperatura ambiente per farle montare meglio e velocemente. Separiamo un uovo in due boule di vetro e montiamo l’albume a neve con un pizzico di sale. Al tuorlo aggiungiamo due cucchiai di zucchero e lo lavoriamo fino a renderlo spumoso. A questo punto uniamo il mascarpone un cucchiaio dopo l’altro, cercando di amalgamarlo bene. Procediamo in questo modo sino a terminare tutto il mascarpone.

Ora uniamo l’albume montato a neve per aggiungere la parte soffice alla crema, quindi procediamo sempre dal basso verso l’alto senza mai girare in tondo. La nostra crema diventerà morbida e soffice. Terminata la crema al mascarpone la lasciamo riposare in frigorifero mentre prepariamo il tiramisù alla Nutella. In un bicchiere adatto o in una coppetta da dessert, spezzettiamo 2 biscotti savoiardi sul fondo. Con un cucchiaino li bagniamo con una tazzina di caffè già zuccherata, senza esagerare. Ora mettiamo un cucchiaio di Nutella sul fondo, poi la crema al mascarpone sopra fino a riempire la coppetta. Per concludere in dolcezza, facciamo scivolare un cucchiaio di Nutella sopra la crema come topping!

SUGGERIMENTO

Per la base possiamo usare anche i biscotti pavesini oppure una fetta di ciambellone avanzato.

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Pavlova scomposta ai lamponi

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Pavlova scomposta ai lamponi: la monoporzione

La pavlova scomposta ai lamponi sembra difficile per via della realizzazione della meringa che non sempre riesce, io ho trovato una scorciatoia per fare tutto in 20 minuti: ecco come fare.

CONSIGLIATI PER QUESTA RICETTA

DIFFICOLTÀ: facile
PREPARAZIONE: 20 min
COTTURA: no
COSTO: basso

INGREDIENTI

100 g di lamponi
125 ml di panna da montare
50 g meringhe
zucchero

PAVLOVA SCOMPOSTA AI LAMPONI

PROCEDIMENTO

La pavlova scomposta ai lamponi è un’idea geniale per preparare un dolce delicato in poco tempo, si possono fare delle mono porzioni ideali da servire a fine cena o per una merenda super chic! La ricetta originale della pavlova ha due origini che la danno nata nel 1926 in Nuova Zelanda, da uno chef che la dedicò alla ballerina Anna Pavlova. Si dice che sia stata creata anche in Australia nello stesso periodo, di fatto Anna era in tour nei due paesi, ecco spiegato il motivo.

Iniziamo dalla preparazione della coulisse, quindi laviamo delicatamente la metà dei lamponi in un colino e poi li mettiamo in una piccola casseruola antiaderente. Aggiungiamo un cucchiaio di acqua e uno di zucchero e lasciamo cuocere a fuoco basso. Poco dopo i lamponi si sfalderanno dolcemente e la salsa inizierà a prendere forma. Qualche minuto di cottura fino a quando non la vediamo rapprendersi, non deve essere liquida, spegniamo il fuoco e lasciamo riposare.

Montiamo la panna. Come ho scritto nella guida “come montare la panna e vivere felici”, è importante che sia la panna che le fruste e la ciotola siano ben fredde, altrimenti non monterà. Nel bicchiere del frullatore ad immersione mettiamo la panna e un pizzico di zucchero semolato, con l’accessorio frusta iniziamo a montarla. Possiamo usare anche uno sbattitore elettrico o un robot da cucina, quello che è più pratico per noi, compresa la planetaria. Appena vediamo che inizia a prendere forma teniamola sotto controllo per non farla montare troppo, altrimenti diventerà burro.

Prendiamo una coppa o un bicchiere che ci piace e sbricioliamo le meringhe sul fondo, lo facciamo in maniera grossolana aiutandoci con le dita. Aggiungiamo la panna a ciuffi irregolari e ancora poca meringa. Ora decoriamo con i lamponi freschi e con la coulisse che abbiamo preparato all’inizio, la facciamo cadere dall’alto con l’aiuto di un cucchiaio. Lasciamo riposare 20 minuti in frigo prima di servire la pavlova scomposta ai lamponi.

SUGGERIMENTO

La pavlova scomposta è ideale da preparare in qualsiasi stagione, perfetta da realizzare con molti tipi di frutta oltre ai lamponi. Possiamo infatti usare i frutti di bosco, delle pesche, pere saltate in padella con del brandy e tutto quello che la fantasia ci suggerisce. Naturalmente ci vuole frutta colorata da far spiccare sul bianco della panna!

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Mousse alla pera, facile e senza cottura

mousse-alla-pera
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La mousse alla pera è un dolce che non richiede cottura

Perfetto per una pausa golosa, o anche per un pranzo formale. Le pere kaiser sono le più adatte, ma anche con quelle sciroppate il risultato non delude. Provare per credere.

DIFFICOLTÀ: facile
PREPARAZIONE: 10 min
COSTO: basso

INGREDIENTI

1 pera kaiser
100 g di mascarpone
10 g di zucchero
scorza di arancia
liquore dolce q.b.

MOUSSE ALLA PERA

PROCEDIMENTO

Una mousse che si rispetti deve necessariamente iniziare da una buona pera, come la qualità kaiser che ho scelto per questa ricetta. La sbucciamo e la tagliamo a spicchi, togliamo il torsolo e la riduciamo a cubetti all’interno del bicchiere di un frullatore ad immersione. Per aromatizzare la mousse alla pera aggiungiamo un liquore dolce, io preferisco usare un passito di pantelleria. Uniamo lo zucchero, se vogliamo possiamo anche evitarlo, e per ultimo il mascarpone.

 
Anche se sembra apparentemente duro, si scioglierà dolcemente con la pera e il liquore. Prima di procedere con il frullatore ad immersione, mi piace aggiungere la scorza di un arancia per profumare ulteriormente la preparazione. A questo punto chiudiamo il cutter e iniziamo a frullare la mousse per alcuni minuti, il tempo necessario a renderla soffice, spumosa e senza grumi.
Passiamo alla composizione del nostro dolce. In un bicchiere dall’apertura ampia (puoi usare un tumbler come quello qui sotto), sbricioliamo alcuni biscotti sul fondo, poi aggiungiamo la mousse alla pera che abbiamo appena preparato. Con una sac a poche o con un cucchiaio dopo l’altro, riempiamo delicatamente il bicchiere fino alla metà. Come ultimo tocco decorativo qualche zeste di arancia. Lasciamo riposare la mousse alla pera per circa 1 ora in frigorifero prima di servirla.

SUGGERIMENTO

Per realizzare la mousse alla pera possiamo usare anche delle pere sciroppate. Possiamo sostituire il liquore con un goccio di panna liquida, oppure usare un liquore più alcolico, come il Grand Marnier.

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